giovedì 23 ottobre 2014

Staves di Qualità BOUTES

Boutes oggi propone staves lavorate a partire dallo stesso legno di quello destinato alla fabbricazione delle barrique e proveniente da un processo di fabbricazione curato. Una diversificazione sotto il segno della qualità.

Una nuova offerta ha appena arricchito la linea del bottificio Boutes: staves che rispondono allo stesso grado di esigenza delle barriques del marchio. “La nostra ambizione non è fare concorrenza ai principali attori già presenti da molto tempo e con volumi notevoli nei mercati dei prodotti detti alternativi”, spiega Julien Ségura, direttore commerciale e marketing. “Sviluppando la nostra linea di stave, abbiamo voluto rispondere alle attese di alcuni dei nostri clienti sparsi nel mondo che molto soddisfatti delle caratteristiche organolettiche delle nostre barrique, vogliono poter ritrovare questi stessi caratteri applicati a un prodotto destinato a gamme di vino che non passano in fusto.”

Le stave Boutes non trascurano la qualità Boutes. “Ci siamo basati sulla nostra esperienza e sul nostro know-how di bottai per sviluppare un'offerta di stave che non deve essere considerata come un prodotto alternativo ma come un vero e proprio sottoprodotto del bottificio. Questa diversificazione ci consente di valorizzare una materia prima di qualità che possediamo già”, prosegue Julien Ségura. “Tra tutti i prodotti alternativi, le staves sono gli strumenti più vicini alla barrique per quanto riguarda la qualità del legno ed abbiamo scelto di proporre soltanto questo tipo di produzione.”

I legni destinati alla fabbricazione di staves Boutes sono gli stessi di quelli che formeranno le barriques del marchio. In entrambi i casi, la loro qualità è il frutto di una selezione rigorosa. Nate da legni di bottifici di qualità merrain, le staves sono soggette ad una durata di asciugatura e di maturazione all'aperto di 16 - 24 mesi.

Per garantire la riproducibilità del profilo aromatico desiderato, Boutes ha optato per un riscaldamento delle doghe tramite infrarossi, in un tunnel di tostatura e non in forno. Si propongono vari livelli di tostatura. “La variazione della velocità di passaggio nonché l'intensità degli infrarossi consente di rispondere alle aspettative dei nostri clienti”, precisa Julien Ségura.


Le staves Boutes misurano 95 cm su 5 per 1 cm di spessore. Sono consegnate in pacchetti termosigillati di 22 doghe. Ogni pacco rappresenta una superficie di contatto totale di 2,5 m² e un rapporto equivalente barrique di 1,3.

L’uso di staves nell'allevamento del vino di certo non può essere comparato a quello di una barrique. Le staves non consentono un'ossigenazione gestita ma il loro effetto è reale sulla complessità aromatica, sul volume e sulla struttura del vino. Questo tipo di prodotti è destinato a vini diversi da quelli allevati in barrique. Gli Stati Uniti, i mercati dell'emisfero sud, l’Australia, l'Africa del sud, la Nuova Zelanda sono nella fattispecie grandi consumatori di staves. Ma questa pratica si sviluppa poco a poco anche in Francia, da quando è autorizzata dalla normativa, ad alcune condizioni. In ogni caso, l'utilizzo di questo tipo di prodotti nell'elaborazione dei vini è soggetto alla legislazione di ogni paese e regione di produzione!

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